Il Trend di crescita dell'economia brasiliana è sicuramente un trend crescente. A partire dal 2006 l'economia cresce tra il 7-8% con un prodotto Interno Lordo di 1.900 trilione di dollari ed occupa il 9º posto nella classifica mondiale. Nel 2000, la produzione brasiliana rappresentava l'1,66 per cento del PIL mondiale e poneva il paese al dodicesimo posto dei produttori globali. Nel 2006, il valore relativo della produzione era salito all'1,89 per cento facendo compiere al Brasile un balzo in avanti di tre posizioni nella scala mondiuale. L’Industria del Brasile è basata su caffè, cacao, soia, mais, canna da zucchero e bovini, invece per quanto concerne le materie prime la produzione si concentra su l’acciaio e petrolio.
Gli effetti della crisi si sono sentiti anche in Brasile. Nel 2009 il prodotto interno lordo brasiliano ha fatto registare un lieve calo rispetto al 2008, quantificato nella misura dello 0,2 per cento. Il rapporto deficit/pil nel 2009 ha raggiunto il 6.3%, rispetto al 2% nel 2008, il rapporto debito pubblico/pil ha raggiunto, nel 2009, il 78.7% mentre ricordiamo che nella zona euro, e il 73.6%.
Il debito pubblico nel 2009 ha toccato quota 1.760 miliardi di euro, pari al 115.8% del pil. In aumento rispetto al 2008 quando aveva raggiunto i 1.663 miliardi di euro, pari al 106.1% del pil. Nel 2007 era stato di 1.599 miliardi di euro, pari al 103.5% del pil. Nel 2006 era stato di 1582 miliardi di euro, pari al 106.5% del pil.
Sebbene l'indebitamento dello stato brasiliano sia lievitato significativamente a seguito della crisi rappresenta una tra le economie che trainano la crescita globale.